Serse (1738)
Georg Friedrich Händel
Libretto di anonimo, ispirato a Nicolò Minato e Silvio Stampiglia







A quasi 20 anni dall’ultima produzione in Italia, torna uno dei classici del repertorio barocco, forse il capolavoro del “Caro Sassone” nonché una pietra miliare della tecnica canora settecentesca. Per la prima volta in Italia inoltre il Serse va in scena integrale e filologico, con strumenti d’epoca ed un cast internazionale.
Oltre che per l’altissima qualità compositiva e per la presenza della celeberrima pagina “Ombra mai fu”, l’opera semi-seria si ricorda per la particolare compresenza, di matrice pre-metastasiana, di personaggi buffi accanto a figure solenni. Lo humor del dramma per musica è in effetti molto raffinato ed iconoclasta, deridendo, come Mozart farà in seguito, non solo i comprimari ma anche i personaggi aulici presenti. E’ inoltre possibile notare, in erba, un principio compositivo unitario lungo l’opera, a differenza della stragrande maggioranza della produzione coeva, a numeri strettamente chiusi e segregati.
Orchestra Coin du Roi
Ars Cantica Choir
Maestro concertatore e direttore: Christian Frattima (bioChristian Frattima
Christian Frattima inizia lo studio del violino all’età di quattro anni, diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore nel 2003. Si perfeziona con il M° Pellegrino e nel 2005 inizia lo studio della direzione d’orchestra con D. Pavlov. Prosegue gli studi con il M° Nicotra e partecipa a masterclass internazionali con direttori del calibro di Gergiev e Panula. Nel 2007 inizia a studiare direzione d’orchestra sotto la guida di J. Domarkas.
Si laurea in Scienze Economiche ed in Direzione d’orchestra sinfonica, si perfeziona con E. Klas ed inizia a lavorare come direttore d’orchestra al Teatro di Vilnius. Nel 2010 diventa direttore del teatro musicale di Klaipeda (LT), e principia una carriera direttoriale in Russia, USA, Inghilterra e Francia. È uno dei più quotati interpreti ed esperti del sinfonismo russo di periodo sovietico.
È attivo in qualità di critico musicale, compositore, revisore ed autore di oltre cento monografie ed articoli su riviste specializzate. Dal 2015 è direttore musicale di Coin du Roi.
La critica scrive di lui: « La sua bacchetta è vigorosa, tecnicamente ineccepibile e di rara chiarezza, un gesto molto professionale ed elegante ».
)
Maestro del coro: Marco Berrini (bioMarco Berrini
Diplomato in pianoforte, direzione di coro e composizione polifonica, è direttore del complesso vocale e strumentale professionale Ars Cantica Choir & Consort.
È stato Maestro Sostituto Direttore del Coro da Camera della Rai di Roma e ha collaborato con i cori dei teatri di Malaga e Siviglia e con l’Orchestra e Coro della Comunità di Madrid. È stato Direttore Ospite del Coro Nazionale Giovanile Argentino e del Coro del Teatro Municipale di Cordoba.
È direttore ospite del Vocalia Consort dal 2009 e titolare della cattedra di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, dove dirige anche Coro da Camera dell’Istituto. Dal 2010 è direttore stabile del Coro Nazionale della C.E.I. Giovanni Maria Rossi.
Nel 2013, è stato maestro del coro presso la Fondazione Teatro “Carlo Felice” di Genova e dal dicembre dello stesso anno è stato chiamato dal Comune di Gesualdo (AV) a fondare e dirigere il Gesualdo Consort, formazione specializzata nella musica antica.
Ha curato la pubblicazione di musica vocale per le case editrici Suvini Zerboni, Carrara, Rugginenti, Discantica, Carisch, BMM.
)
Regia: Valentino Klose (bioValentino Klose
Italiano di nascita ma berlinese d'adozione, ha collaborato in qualità di assistente alla regia con maestri del calibro di Jürgen Flimm, Irina Brook, Ingo Kerkhof, Isabel Ostermann ed Italo Nunziata. Dopo uno stage alla direzione artistica dello Sferisterio di Macerata, è approdato alla Deutsche Oper di Berlino (L'elisir d'amore, 2014) e di seguito alla Staatsoper im Schiller Theater, ove è entrato in contatto diretto con Salvatore Sciarrino per le produzioni di Macbeth e Lohengrin (giugno 2014). Per quest'ultimo titolo ha inoltre collaborato col drammaturgo Roman Reeger alla stesura di un saggio per il programma di sala. Ha seguito inoltre due produzioni concertanti al Konzerthaus di Berlino (Beatrice di Tenda, nel 2013, e I Masnadieri nel 2014) in qualità di assistente di produzione e italian coach.
Dal 2015 è direttore artistico di Coin du Roi ed è regista della prima opera in cartellone nella stagione settecentesca: Serse di Händel.
All'attività lirica, affianca da cinque anni quella di editore per la Piccoli Giganti Edizioni di Milano. In collaborazione con il comitato scientifico, segue le collane di musica, geopolitica e psicologia, facendo inoltre da partner editoriale per la scuola di specializzazione universitaria A.M.I.S.I.
)
Scene e costumi: Alessandra Boffelli Serbolisca (bioAlessandra Boffelli SerboliscaLaureat
a a pieni voti in Arti visive (Scenografia) presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, partecipa a numerosi workshop e seminari con professionisti del settore come Luisa Spinatelli ed il Maestro Ezio Frigerio. Con una tesi su Medea di Cherubini completa la sua formazione al Master biennale veronese Opera Academy, dove vince per due anni la borsa di studio assegnata dai Maestri Pier Luigi Pizzi e Hugo de Ana. Segue così le produzioni di Don Giovanni, Così fan tutte e I Vespri Siciliani con il M° Pizzi, e Faust, La Forza del Destino, I Lombardi alla Prima Crociata per lo Sferisterio Opera Festival di Macerata. A Tirana firma scene e costumi dell’opera prima Kaspar Hauser nel 2011. Lavora quindi al Teatro Regio di Parma nei laboratori di scenografia con Rinaldo Rinaldi per la produzione di Falstaff e come attrezzista al Teatro Ponchielli di Cremona per Ernani e L’Olandese Volante. Nel 2013 riceve l’invito al workshop internazionale di Verona della rete europea ENOA (European Network of Opera Academies) con il progetto per Isabeau di Pietro Mascagni e nel 2014 ottiene il 2° posto al concorso europeo con il progetto sui Madrigali di Monteverdi e raggiunge la semifinale al Ring Award a Graz per la progettazione di scene e costumi per Der Freischütz. Nel 2015 ha firmato le scene per lo spettacolo di prosa Plato al teatro Bismantova (RE) e per Serse, prima opera firmata in collaborazione con Coin du Roi.
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Christian Frattima inizia lo studio del violino all’età di quattro anni, diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore nel 2003. Si perfeziona con il M° Pellegrino e nel 2005 inizia lo studio della direzione d’orchestra con D. Pavlov. Prosegue gli studi con il M° Nicotra e partecipa a masterclass internazionali con direttori del calibro di Gergiev e Panula. Nel 2007 inizia a studiare direzione d’orchestra sotto la guida di J. Domarkas.
Si laurea in Scienze Economiche ed in Direzione d’orchestra sinfonica, si perfeziona con E. Klas ed inizia a lavorare come direttore d’orchestra al Teatro di Vilnius. Nel 2010 diventa direttore del teatro musicale di Klaipeda (LT), e principia una carriera direttoriale in Russia, USA, Inghilterra e Francia. È uno dei più quotati interpreti ed esperti del sinfonismo russo di periodo sovietico.
È attivo in qualità di critico musicale, compositore, revisore ed autore di oltre cento monografie ed articoli su riviste specializzate. Dal 2015 è direttore musicale di Coin du Roi.
La critica scrive di lui: « La sua bacchetta è vigorosa, tecnicamente ineccepibile e di rara chiarezza, un gesto molto professionale ed elegante ».

Diplomato in pianoforte, direzione di coro e composizione polifonica, è direttore del complesso vocale e strumentale professionale Ars Cantica Choir & Consort.
È stato Maestro Sostituto Direttore del Coro da Camera della Rai di Roma e ha collaborato con i cori dei teatri di Malaga e Siviglia e con l’Orchestra e Coro della Comunità di Madrid. È stato Direttore Ospite del Coro Nazionale Giovanile Argentino e del Coro del Teatro Municipale di Cordoba.
È direttore ospite del Vocalia Consort dal 2009 e titolare della cattedra di Esercitazioni Corali presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, dove dirige anche Coro da Camera dell’Istituto. Dal 2010 è direttore stabile del Coro Nazionale della C.E.I. Giovanni Maria Rossi.
Nel 2013, è stato maestro del coro presso la Fondazione Teatro “Carlo Felice” di Genova e dal dicembre dello stesso anno è stato chiamato dal Comune di Gesualdo (AV) a fondare e dirigere il Gesualdo Consort, formazione specializzata nella musica antica.
Ha curato la pubblicazione di musica vocale per le case editrici Suvini Zerboni, Carrara, Rugginenti, Discantica, Carisch, BMM.

Italiano di nascita ma berlinese d'adozione, ha collaborato in qualità di assistente alla regia con maestri del calibro di Jürgen Flimm, Irina Brook, Ingo Kerkhof, Isabel Ostermann ed Italo Nunziata. Dopo uno stage alla direzione artistica dello Sferisterio di Macerata, è approdato alla Deutsche Oper di Berlino (L'elisir d'amore, 2014) e di seguito alla Staatsoper im Schiller Theater, ove è entrato in contatto diretto con Salvatore Sciarrino per le produzioni di Macbeth e Lohengrin (giugno 2014). Per quest'ultimo titolo ha inoltre collaborato col drammaturgo Roman Reeger alla stesura di un saggio per il programma di sala. Ha seguito inoltre due produzioni concertanti al Konzerthaus di Berlino (Beatrice di Tenda, nel 2013, e I Masnadieri nel 2014) in qualità di assistente di produzione e italian coach.
Dal 2015 è direttore artistico di Coin du Roi ed è regista della prima opera in cartellone nella stagione settecentesca: Serse di Händel.
All'attività lirica, affianca da cinque anni quella di editore per la Piccoli Giganti Edizioni di Milano. In collaborazione con il comitato scientifico, segue le collane di musica, geopolitica e psicologia, facendo inoltre da partner editoriale per la scuola di specializzazione universitaria A.M.I.S.I.
Laureata a pieni voti in Arti visive (Scenografia) presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, partecipa a numerosi workshop e seminari con professionisti del settore come Luisa Spinatelli ed il Maestro Ezio Frigerio. Con una tesi su Medea di Cherubini completa la sua formazione al Master biennale veronese Opera Academy, dove vince per due anni la borsa di studio assegnata dai Maestri Pier Luigi Pizzi e Hugo de Ana. Segue così le produzioni di Don Giovanni, Così fan tutte e I Vespri Siciliani con il M° Pizzi, e Faust, La Forza del Destino, I Lombardi alla Prima Crociata per lo Sferisterio Opera Festival di Macerata. A Tirana firma scene e costumi dell’opera prima Kaspar Hauser nel 2011. Lavora quindi al Teatro Regio di Parma nei laboratori di scenografia con Rinaldo Rinaldi per la produzione di Falstaff e come attrezzista al Teatro Ponchielli di Cremona per Ernani e L’Olandese Volante. Nel 2013 riceve l’invito al workshop internazionale di Verona della rete europea ENOA (European Network of Opera Academies) con il progetto per Isabeau di Pietro Mascagni e nel 2014 ottiene il 2° posto al concorso europeo con il progetto sui Madrigali di Monteverdi e raggiunge la semifinale al Ring Award a Graz per la progettazione di scene e costumi per Der Freischütz. Nel 2015 ha firmato le scene per lo spettacolo di prosa Plato al teatro Bismantova (RE) e per Serse, prima opera firmata in collaborazione con Coin du Roi.
Personaggi e interpreti
Serse: Vilija Mikštaitė (bioVilja Mikstaite
Inizia lo studio del canto in Lituania, ottenendo il diploma in canto dall’Accademia Lituana della Musica e del Teatro. Nel 2009 Vilija vince il terzo premio al concorso Jonuškaitė-Zaunienė. Frequenta le masterclasses dei professori Harrhy e Veismanis e dalla stagione 2013-2014 entra a far parte del programma per Solisti d’Opera dell’Opera Nazionale della Lituania sotto la guida del Maestro Sigutė Stonytė.
La ricchezza di armonici del suo timbro brunito e la sua facilità nei passaggi più ardui le ha permesso di costruirsi rapidamente una carriera da solista, che la ha portata ad essere protagonista di numerosi festival e competizioni internazionali, nonché di concerti in Lituania, Lettonia, Polonia e Germania, per citare le mete più frequenti. Nel repertorio operistico, la partecipazione a diverse produzioni l’ha messa alla prova in ruoli come Ljubaša ne La fidanzata dello Zar, Zita in Gianni Schicchi, Serse nell’opera omonima di Händel, Cherubino e Marcellina ne Le nozze di Figaro, Flora in La Traviata, Berta ne Il barbiere di Siviglia.
Nel repertorio sacro si annoverano fra gli altri lo Stabat Mater, di Haydn, il Magnificat, di Bach, il Gloria di Vivaldi, la Messa in do minore di Mozart, lo Stabat Mater di Pergolesi, il Messiah di Händel e la Petite messe solennelle di Rossini.
)
Arsamene: Jud Perry (bioJud Perry
Jud Perry è uno dei controtenori emergenti che sta attirando su di sé le maggiori attenzioni internazionali. Originario degli Stati Uniti, la sua carriera si è sviluppata oltreoceano, in Germania, a partire dal 2005. Inizialmente si cimenta con successo come tenore lirico rossiniano, donizettiano e mozartiano, ma progressivamente scopre sempre più la sua specificità nel repertorio barocco.
La transizione a controtenore avviene nel 2013, e porta rapidamente a notevoli successi. Nel giro di sei mesi viene scritturato come protagonista nell’Orlando Furioso di Vivaldi, quindi è Tolomeo nel Giulio Cesare al Teatro Regio di Torino.
Col ruolo di Arsamene nel Serse firmato Coin du Roi debutterà anche a Milano, mentre a novembre sarà ad Aquisgrana per cantare Medoro nell’Orlando di Händel.
Talento versatile, Perry non si limita a studiare e insegnare canto, ma ha anche una solida formazione strumentale come pianista e come direttore d’orchestra. Risale al 2014 la sua prima direzione d’orchestra, con Die Zauberflöte di Mozart.
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Amastre: Alessandra Visentin (bioAlessandra Visentin
Jud Perry è uno dei controtenori emergenti che sta attirando su di sé le maggiori attenzioni internazionali. Originario degli Stati Uniti, la sua carriera si è sviluppata oltreoceano, in Germania, a partire dal 2005. Inizialmente si cimenta con successo come tenore lirico rossiniano, donizettiano e mozartiano, ma progressivamente scopre sempre più la sua specificità nel repertorio barocco.
La transizione a controtenore avviene nel 2013, e porta rapidamente a notevoli successi. Nel giro di sei mesi viene scritturato come protagonista nell’Orlando Furioso di Vivaldi, quindi è Tolomeo nel Giulio Cesare al Teatro Regio di Torino.
Col ruolo di Arsamene nel Serse firmato Coin du Roi debutterà anche a Milano, mentre a novembre sarà ad Aquisgrana per cantare Medoro nell’Orlando di Händel.
Talento versatile, Perry non si limita a studiare e insegnare canto, ma ha anche una solida formazione strumentale come pianista e come direttore d’orchestra. Risale al 2014 la sua prima direzione d’orchestra, con Die Zauberflöte di Mozart.
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Romilda: Viktorija Bakan (bioViktorija Bakan
Viktorija Bakan, soprano, nata in Lituania e formatasi all’Accademia di Musica e Teatro di Vilnius con Regina Maciūtė e Virgilijus Noreika, inizia la sua carriera all’Opera Nazionale Lituana con ruoli quali Adina ne L’elisir d’amore e Xenia in Boris Godunov.
Al 2007 risale il debutto come Gilda in Rigoletto in Estonia, mentre nel 2008 è Violetta Valery in La Traviata all’Opera Nazionale della Lettonia. Dal 2010 al 2012 è stata sotto contratto con l’Opernstudio internazionale dell’Opernhaus Zürich, dove ha potuto cantare in ruoli di rilievo quali Pamina in Die Zauberflöte e Barbarina in Le nozze di Figaro (direttore Christopher Hogwood) nonché come Blumenmädchen in Parsifal (direttore Daniele Gatti), Polowetzer Mädchen nel Principe Igor (direttore Vladimir Fedoseyev) e Norina ne I pazzi per progetto di Donizetti (direttore Paolo Carignani). Quattro volte è stata infine Titania in A Midsummer Night’s Dream di Britten.
Al Theater an der Wien ha debuttato nel novembre 2012 come Premiére grecque nell’Iphigénie en Aulide di Gluck. Nella stagione 2014/15 è entrata a far parte dell’Ensemble stabile dei giovani solisti del teatro viennese. Fra i tanti ruoli cantati a Vienna, grande successo ha ottenuto la sua prova come Tatiana in Eugen Onegin, andato in scena nell’ottobre del 2014.
)
Atalanta: Arianna Stornello (bioArianna Stornello
Arianna Stornello si avvicina alla musica fin dall’età di quattro anni. Studia clarinetto presso il Conservatorio di Torino e si dedica in seguito alla pratica del canto sotto la direzione di Alessandra Cordero. Partecipa a corsi di perfezionamento con Yva Barthélémy, Carla Giometti e Mirella Freni e si avvicina al repertorio cameristico con Erik Battaglia e Valentina Valente. Approfondisce lo studio e la prassi del repertorio antico con Sara Mingardo, Barbara Zanichelli e Deda Cristina Colonna, e si aggiudica il terzo premio nella IX edizione del prestigioso concorso “F. Provenzale” presso la Pietà dei Turchini.
Invitata ad esibirsi in occasione della European Day of Early Music a Copenaghen, con l’ensemble “Le Humane Virtù” partecipa all’allestimento di Dido and Aeneas di Henry Purcell (First Witch) con repliche in Italia, Austria e Slovenia.
Collabora in qualità di corista e solista con il Coro Filarmonico “R. Maghini”, partecipando a produzioni con l’OSN Rai e l’Academia Montis Regalis nell’ambito di prestigiose rassegne nazionali e internazionali (stagione OSN Rai, MiTo, Innsbrucker Festwochen der alten Musik, MA festival, Musica nei luoghi dello spirito). Collabora inoltre con il Coro della Radiotelevisione Svizzera e partecipa a progetti con formazioni vocali quali RossoPorpora Ensemble ed Ensemble Euridice.
)
Ariodate: Stefano Cianci (bioStefano Cianci
Studia fin da bambino pianoforte e recitazione e si laurea con il massimo dei voti in Canto Lirico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Vincitore di Concorsi e Borse di Studio, ha studiato presso importanti Accademie in Europa come l’Accademia Chigiana a Siena, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e la Barcellona Concertante, con grandi maestri come Bruson, Scotto, Gimenez, Kabaivanska, Serra, Dara, Alva, Resnik, Matteuzzi, Antoniozzi, Sabbatini, Regazzo, Boyer e Fabbricini.
Canta con successo in grandi teatri in Italia e all’estero tra cui: Comunale di Bologna, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Arcimboldi di Milano, Alighieri di Ravenna, Pavarotti di Modena, Verdi di Pisa, Sociale di Como, Verona, Livorno, Lucca, Cesena, all’Auditorium Parco della Musica, al Teatro Real di Madrid e per importanti Festival Lirici come il Rossini Opera Festival in Wildbad, il Festival sul lago di Como per ASLICO e il Sarzana Opera Festival.
Ha interpretato i ruoli principali in L’elisir d’amore, Don Pasquale, Le convenienze e inconvenienze teatrali, Il matrimonio segreto, La serva padrona, Maometto II, Die Zauberflöte, Don Giovanni, Nozze di Figaro e Così fan tutte, Viaggio a Reims, Italiana in Algeri, Hansel e Gretel di Humperdinck, Lupus in Fabula, l’Opera da tre soldi di Weill/Brecht, la Maria di Buenos Aires di Piazzolla, la Vera Costanza di Haydn.
)
Elviro: Claudio Ottino (bioClaudio Ottino
Studia canto sotto la guida del soprano G. Ravazzi, e debutta nel 1989 con La Cenerentola di Rossini nel ruolo di Dandini iniziando una lunga attività di buffo rossiniano che lo vede interprete brillante nei ruoli di Bartolo, Magnifico e Dandini, Mustafà e Taddeo, Gaudenzio, Slook e Tobia Mill. Entrano presto nel suo repertorio le opere mozartiane con Figaro, Conte, Guglielmo, Leporello e Papageno, e donizettiane con Dulcamara, Belcore, Malatesta, Don Pasquale, Gaspero. Non mancano Puccini (Gianni Schicchi) e Verdi (Falstaff) fra i più di 100 ruoli in repertorio.
Interprete versatile e sensibile, ha registrato per la RAI ed effettuato numerose incisioni discografiche. E' docente di canto dal 1996 e tiene regolarmente Master Class in Italia e all’estero.
Da 24 anni è regolarmente presente nel cartellone dei principali Enti lirici italiani (Scala, Regio Torino, Opera di Roma, Fenice, Massimo, S. Carlo, Carlo Felice, Festival Puccini, Lirico di Cagliari) e esteri (Nizza, Graz, Sofia, Bruxelles, Anversa, Berna).
Ha cantato con direttori quali Oren, Campanella, Gelmetti, Maag, Tate, Rostropovich, Luisi con i registi Ronconi, Pizzi, Patroni Griffi, Fassini, Del Monaco e con artisti quali: Freni, Pavarotti, Carreras, Ghiaurov, Ricciarelli, Bruson, Panerai, Pons.
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Inizia lo studio del canto in Lituania, ottenendo il diploma in canto dall’Accademia Lituana della Musica e del Teatro. Nel 2009 Vilija vince il terzo premio al concorso Jonuškaitė-Zaunienė. Frequenta le masterclasses dei professori Harrhy e Veismanis e dalla stagione 2013-2014 entra a far parte del programma per Solisti d’Opera dell’Opera Nazionale della Lituania sotto la guida del Maestro Sigutė Stonytė.
La ricchezza di armonici del suo timbro brunito e la sua facilità nei passaggi più ardui le ha permesso di costruirsi rapidamente una carriera da solista, che la ha portata ad essere protagonista di numerosi festival e competizioni internazionali, nonché di concerti in Lituania, Lettonia, Polonia e Germania, per citare le mete più frequenti. Nel repertorio operistico, la partecipazione a diverse produzioni l’ha messa alla prova in ruoli come Ljubaša ne La fidanzata dello Zar, Zita in Gianni Schicchi, Serse nell’opera omonima di Händel, Cherubino e Marcellina ne Le nozze di Figaro, Flora in La Traviata, Berta ne Il barbiere di Siviglia.
Nel repertorio sacro si annoverano fra gli altri lo Stabat Mater, di Haydn, il Magnificat, di Bach, il Gloria di Vivaldi, la Messa in do minore di Mozart, lo Stabat Mater di Pergolesi, il Messiah di Händel e la Petite messe solennelle di Rossini.

Jud Perry è uno dei controtenori emergenti che sta attirando su di sé le maggiori attenzioni internazionali. Originario degli Stati Uniti, la sua carriera si è sviluppata oltreoceano, in Germania, a partire dal 2005. Inizialmente si cimenta con successo come tenore lirico rossiniano, donizettiano e mozartiano, ma progressivamente scopre sempre più la sua specificità nel repertorio barocco.
La transizione a controtenore avviene nel 2013, e porta rapidamente a notevoli successi. Nel giro di sei mesi viene scritturato come protagonista nell’Orlando Furioso di Vivaldi, quindi è Tolomeo nel Giulio Cesare al Teatro Regio di Torino.
Col ruolo di Arsamene nel Serse firmato Coin du Roi debutterà anche a Milano, mentre a novembre sarà ad Aquisgrana per cantare Medoro nell’Orlando di Händel.
Talento versatile, Perry non si limita a studiare e insegnare canto, ma ha anche una solida formazione strumentale come pianista e come direttore d’orchestra. Risale al 2014 la sua prima direzione d’orchestra, con Die Zauberflöte di Mozart.

Jud Perry è uno dei controtenori emergenti che sta attirando su di sé le maggiori attenzioni internazionali. Originario degli Stati Uniti, la sua carriera si è sviluppata oltreoceano, in Germania, a partire dal 2005. Inizialmente si cimenta con successo come tenore lirico rossiniano, donizettiano e mozartiano, ma progressivamente scopre sempre più la sua specificità nel repertorio barocco.
La transizione a controtenore avviene nel 2013, e porta rapidamente a notevoli successi. Nel giro di sei mesi viene scritturato come protagonista nell’Orlando Furioso di Vivaldi, quindi è Tolomeo nel Giulio Cesare al Teatro Regio di Torino.
Col ruolo di Arsamene nel Serse firmato Coin du Roi debutterà anche a Milano, mentre a novembre sarà ad Aquisgrana per cantare Medoro nell’Orlando di Händel.
Talento versatile, Perry non si limita a studiare e insegnare canto, ma ha anche una solida formazione strumentale come pianista e come direttore d’orchestra. Risale al 2014 la sua prima direzione d’orchestra, con Die Zauberflöte di Mozart.

Viktorija Bakan, soprano, nata in Lituania e formatasi all’Accademia di Musica e Teatro di Vilnius con Regina Maciūtė e Virgilijus Noreika, inizia la sua carriera all’Opera Nazionale Lituana con ruoli quali Adina ne L’elisir d’amore e Xenia in Boris Godunov.
Al 2007 risale il debutto come Gilda in Rigoletto in Estonia, mentre nel 2008 è Violetta Valery in La Traviata all’Opera Nazionale della Lettonia. Dal 2010 al 2012 è stata sotto contratto con l’Opernstudio internazionale dell’Opernhaus Zürich, dove ha potuto cantare in ruoli di rilievo quali Pamina in Die Zauberflöte e Barbarina in Le nozze di Figaro (direttore Christopher Hogwood) nonché come Blumenmädchen in Parsifal (direttore Daniele Gatti), Polowetzer Mädchen nel Principe Igor (direttore Vladimir Fedoseyev) e Norina ne I pazzi per progetto di Donizetti (direttore Paolo Carignani). Quattro volte è stata infine Titania in A Midsummer Night’s Dream di Britten.
Al Theater an der Wien ha debuttato nel novembre 2012 come Premiére grecque nell’Iphigénie en Aulide di Gluck. Nella stagione 2014/15 è entrata a far parte dell’Ensemble stabile dei giovani solisti del teatro viennese. Fra i tanti ruoli cantati a Vienna, grande successo ha ottenuto la sua prova come Tatiana in Eugen Onegin, andato in scena nell’ottobre del 2014.

Arianna Stornello si avvicina alla musica fin dall’età di quattro anni. Studia clarinetto presso il Conservatorio di Torino e si dedica in seguito alla pratica del canto sotto la direzione di Alessandra Cordero. Partecipa a corsi di perfezionamento con Yva Barthélémy, Carla Giometti e Mirella Freni e si avvicina al repertorio cameristico con Erik Battaglia e Valentina Valente. Approfondisce lo studio e la prassi del repertorio antico con Sara Mingardo, Barbara Zanichelli e Deda Cristina Colonna, e si aggiudica il terzo premio nella IX edizione del prestigioso concorso “F. Provenzale” presso la Pietà dei Turchini.
Invitata ad esibirsi in occasione della European Day of Early Music a Copenaghen, con l’ensemble “Le Humane Virtù” partecipa all’allestimento di Dido and Aeneas di Henry Purcell (First Witch) con repliche in Italia, Austria e Slovenia.
Collabora in qualità di corista e solista con il Coro Filarmonico “R. Maghini”, partecipando a produzioni con l’OSN Rai e l’Academia Montis Regalis nell’ambito di prestigiose rassegne nazionali e internazionali (stagione OSN Rai, MiTo, Innsbrucker Festwochen der alten Musik, MA festival, Musica nei luoghi dello spirito). Collabora inoltre con il Coro della Radiotelevisione Svizzera e partecipa a progetti con formazioni vocali quali RossoPorpora Ensemble ed Ensemble Euridice.

Studia fin da bambino pianoforte e recitazione e si laurea con il massimo dei voti in Canto Lirico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Vincitore di Concorsi e Borse di Studio, ha studiato presso importanti Accademie in Europa come l’Accademia Chigiana a Siena, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma e la Barcellona Concertante, con grandi maestri come Bruson, Scotto, Gimenez, Kabaivanska, Serra, Dara, Alva, Resnik, Matteuzzi, Antoniozzi, Sabbatini, Regazzo, Boyer e Fabbricini.
Canta con successo in grandi teatri in Italia e all’estero tra cui: Comunale di Bologna, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Arcimboldi di Milano, Alighieri di Ravenna, Pavarotti di Modena, Verdi di Pisa, Sociale di Como, Verona, Livorno, Lucca, Cesena, all’Auditorium Parco della Musica, al Teatro Real di Madrid e per importanti Festival Lirici come il Rossini Opera Festival in Wildbad, il Festival sul lago di Como per ASLICO e il Sarzana Opera Festival.
Ha interpretato i ruoli principali in L’elisir d’amore, Don Pasquale, Le convenienze e inconvenienze teatrali, Il matrimonio segreto, La serva padrona, Maometto II, Die Zauberflöte, Don Giovanni, Nozze di Figaro e Così fan tutte, Viaggio a Reims, Italiana in Algeri, Hansel e Gretel di Humperdinck, Lupus in Fabula, l’Opera da tre soldi di Weill/Brecht, la Maria di Buenos Aires di Piazzolla, la Vera Costanza di Haydn.

Studia canto sotto la guida del soprano G. Ravazzi, e debutta nel 1989 con La Cenerentola di Rossini nel ruolo di Dandini iniziando una lunga attività di buffo rossiniano che lo vede interprete brillante nei ruoli di Bartolo, Magnifico e Dandini, Mustafà e Taddeo, Gaudenzio, Slook e Tobia Mill. Entrano presto nel suo repertorio le opere mozartiane con Figaro, Conte, Guglielmo, Leporello e Papageno, e donizettiane con Dulcamara, Belcore, Malatesta, Don Pasquale, Gaspero. Non mancano Puccini (Gianni Schicchi) e Verdi (Falstaff) fra i più di 100 ruoli in repertorio.
Interprete versatile e sensibile, ha registrato per la RAI ed effettuato numerose incisioni discografiche. E' docente di canto dal 1996 e tiene regolarmente Master Class in Italia e all’estero.
Da 24 anni è regolarmente presente nel cartellone dei principali Enti lirici italiani (Scala, Regio Torino, Opera di Roma, Fenice, Massimo, S. Carlo, Carlo Felice, Festival Puccini, Lirico di Cagliari) e esteri (Nizza, Graz, Sofia, Bruxelles, Anversa, Berna).
Ha cantato con direttori quali Oren, Campanella, Gelmetti, Maag, Tate, Rostropovich, Luisi con i registi Ronconi, Pizzi, Patroni Griffi, Fassini, Del Monaco e con artisti quali: Freni, Pavarotti, Carreras, Ghiaurov, Ricciarelli, Bruson, Panerai, Pons.
Nuova produzione Coin du Roi