Coin du Roi: pourquoi?

Durante la metà del XVIII secolo in Francia, una disputa denominata “Querelle des Bouffons” contrapponeva il “Coin du Roi” (Angolo del Re), sostenitori dell’opera di Lully, Rameau e Gluck, al “Coin de la Reine” (Angolo della Regina), sostenitori dell’opera buffa italiana di Orlandini e Pergolesi. I primi difendendo la solennità e grandiosità del genere francese, gli altri l’intelligibilità e godibilità del genere italiano. I nomi delle due fazioni erano scaturiti dai settori nei quali si riunivano di solito.

Per quanto i sostenitori dei “Bouffons”, tra i quali gli enciclopedisti Rousseau, Diderot e d’Alembert, godessero di maggiore prestigio e di argomentazioni ritenute più solide, il re Luigi XV decise di porre fine alla disputa bandendo dai teatri francesi il genere buffo.

 

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1353950753992Il Teatro Litta, unico teatro di corte milanese ancora esistente, è la cornice perfetta per i nostri spettacoli

 

Coin du roi oggi

L’associazione Coin du Roi si propone di recuperare quei valori dialettici e sociali che stavano alla base della “Querelle” e di tutto l’estetismo settecentesco. Stanchi della povertà di contenuto culturale delle “diatribe” d’oggi, la nostra passione per l’arte come principio di elevazione culturale ci ha portato a confidare nella forza del teatro d’opera per far rinascere quelle atmosfere. Musica e messe in scena raffinate in spazi bomboniera di alto prestigio diventano così la cornice perfetta per far incontrare una selezionata societas di associati accomunati unicamente dal nobile amore per il bello e il colto. Nessuna ideologia, nessun partito, nessuno schieramento.

A partire dal supporto dei soci, la nostra associazione desidera anche dimostrare che in Italia è possibile far cultura di alto livello basandosi unicamente sul mecenatismo privato e sulla qualità percepita del prodotto. Una risposta simbolica alle inefficienze dei teatri pubblici e ai tagli ministeriali che riempono i giornali degli ultimi mesi e gettano ombre inquietanti sul futuro della cultura. Un segnale particolarmente significativo a Milano nella stagione dell’EXPO, che ci metterà sotto i riflettori mondiali e ci chiamerà a dimostrare di essere ancora lo stesso popolo che diede i natali, fra l’altro, ad un genere sommo quale l’opera lirica.

Associarsi a Coin du Roi significa quindi aderire ad un’ideale di cultura elevata voluta e fatta da un gruppo selezionato di liberi fruitori, senza retaggi ideologici del passato. Significa costruirsi una realtà simbolica di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio, uscendo dall’ignavia della quotidianità. Significa infine trovare un angolo di elevazione spirituale collettiva in un panorama che offre sempre meno alternative in questo senso.

 

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Quote associative annue:

Socio sostenitore – 1.500 €
Socio ordinario – 600 €

La quota associativa dà diritto all’accesso a tutte le nostre attività teatrali e concertistiche della stagione 2015. A tutti i soci saranno inoltre riservati una serie di benefit esclusivi:

  • Prelazione sui posti di poltronissima per le recite della stagione
  • Aperitivo a buffet con possibilità di seduta all’intervallo di ogni recita d’opera
  • Programmi di sala per ogni spettacolo
  • Ingresso riservato per le lezioni concerto in preparazione  a ciascuna opera
  • Abbonamento alla nostra rivista trimestrale di approfondimenti
  • Invito alla cena di gala di presentazione della stagione
  • Iscrizione all’albo dei mecenati (esibito ad ogni evento e su ogni programma di sala) per i soci sostenitori

Solo associandosi si avrà dunque la possibilità di essere pienamente immersi nell’experience culturale totalizzante che Coin du Roi si propone di offrire. La stagione annuale si articola infatti come un percorso nel Settecento musicale, orbitando attorno ai tre eventi maggiori, ovvero i tre spettacoli d’opera al Teatro Litta (Serse a fine maggio, Il re pastore a metà ottobre e La serva padrona / Livietta e Tracollo a metà dicembre). Ciascuno di questi appuntamenti sarà preceduto da una lezione concerto ad accesso riservato ai soci, i quali saranno anche i principali fruitori dell’attività concertistica che costellerà i mesi restanti. La nostra orchestra stabile sarà infatti impegnata in una serie di eventi tematici a scadenza mensile che ci condurranno come in un excursus attraverso tutta la storia della musica del XVIII secolo. L’inaugurazione a maggio sarà inoltre preceduta da una cena sociale di gala inclusa nella quota associativa.

Per maggiori informazioni sulle modalità, contattaci.